Un’oasi in cui abbinare il relax a ogni tipo di divertimento: è questa l’essenza di Lignano, a metà strada tra Venezia e Trieste, con otto chilometri di spiaggia fine e dorata e un mare tranquillo, che ormai da anni e anni si fregiano della Bandiera Blu per la tutela dell’ambiente.
Si fa sport in spiaggia, grazie a centri sportivi con ottimi istruttori di vela e windsurf.
Si va a cavallo e si gioca a beach volley. Il Golf Club a 18 buche, aperto tutto l’anno, offre poi uno dei percorsi più belli fra quelli affacciati sul mare.
In bicicletta percorrerete itinerari tra profumate pinete o scorci suggestivi sulla laguna. E per coccolarvi un po’, a disposizione ci sono le moderne terme.
La festa è dovunque. Ma soprattutto nei parchi tematici. L’Aquasplash , fra i primi parchi acquatici d’Italia, con scivoli vertiginosi e grandi piscine. Gulliverlandia, il parco dei divertimenti pensato per tutte le età. Lo Strabilia, un super luna park sfavillante di luci. Per i più piccoli, i Gommosi e il Parco Junior. E il Parco Zoo Punta Verde, con più di 1500 animali.
Lignano di notte si accende di mille luci, tra discoteche, pub, luoghi di ritrovo alla moda.
La gente è una folla cosmopolita e allegra dove ci si immerge come in un mare.
In batana, la barca lagunare a fondo piatto, o in bicicletta, si arriva fino a Marano, dove respirerete l’atmosfera autentica di un borgo di pescatori. Da qui, via acqua, si raggiunge la Riserva naturale Foci dello Stella: la suadente luce della laguna colora un regno dove vivono, tra gli altri, aironi e falchi di palude. E fa da preludio a un villaggio di casoni avvolto nella magia.
Nello spazio di un giorno o di un pomeriggio avventuratevi nell’entroterra per alternare al gusto della cucina di mare quello della gustosa cucina friulana.
Ogni prodotto, ogni piatto, ha una storia da raccontare. Come il prosciutto di San Daniele, figlio di un’aria unica e di mani custodi di segreti millenari che danno a queste carni rosate un gusto inconfondibile. E poi ci sono i vini del Vigneto Friuli: pregiate zone Doc e Docg che regalano nettari unici al mondo, da scoprire pure nelle cantine intrise dell’odore di vecchie botti, dove i maestri vinai raccontano i trucchi della loro arte.